LongEvo, l’innovazione dell’olio al ristorante

LongEvo offre una soluzione unica alla distribuzione di olio evo nella ristorazione.

Il ristorante Sciatt a Porter a Milano ne fa uso.

LongEvo rappresenta un’innovazione significativa nel settore della ristorazione, specialmente per i ristoranti che valorizzano l’uso di ingredienti di alta qualità.

Il suo lancio a Milano al ristorante Sciatt à Porter, noto per la sua cucina ispirata alle tradizioni della Valtellina, segna un importante passo avanti.

Marco Bonsignore, titolare dell’Impresa Agricola Bonsignore, è il cervello dietro LongEvo.

La sua idea semplice ma rivoluzionaria offre una soluzione per conservare l’olio extra vergine d’oliva (EVO) in condizioni ottimali, mantenendone inalterate le proprietà organolettiche. Il sistema impiega l’azoto, un gas inerte, per proteggere l’olio dalla luce, dal calore e dall’ossigenazione.

In questo modo, l’olio rimane fragrante fino all’ultima goccia, dalla molitura all’utilizzo in cucina e al servizio in tavola.

La sostenibilità è un altro pilastro di LongEvo.

Il sistema utilizza fusti in metallo da 25 litri completamente riutilizzabili, che minimizzano l’impatto ambientale e riducono i rifiuti. Anche i contenitori esterni in cartone pressato e le bombole di azoto sono pensati per essere riciclati e riutilizzati, rispettando i principi dell’economia circolare.

LongEvo non richiede alimentazione elettrica e rilascia nell’ambiente soltanto azoto, contribuendo a un impatto ambientale minimo. In cucina, il controllo della spillatura consente di utilizzare solo la quantità d’olio necessaria, riducendo gli sprechi e aiutando a monitorare il food cost. Questo sistema si adatta perfettamente alle cucine professionali dove efficienza e qualità sono fondamentali.

Il progetto LongEvo è partito dalla passione di Bonsignore per la produzione di olio EVO di alta qualità.

Il suo lavoro mira a preservare e valorizzare le qualità dell’olio che produce, offrendo ai ristoratori uno strumento semplice ma efficace per esaltare l’aroma dell’olio.

Sciatt à Porter, il primo ristorante a Milano a adottare LongEvo, è gestito da Emma Marveggio.

Questo ristorante, con la sua atmosfera unica che ricorda un rifugio di montagna, si impegna a offrire prodotti di alta qualità, selezionando fornitori locali e tipici. L’inclusione di LongEvo nel suo ristorante riflette il suo impegno verso l’autenticità e la sostenibilità.

Emma, la proprietaria, con le sue suggestioni accoglie e trasporta gli ospiti in un rifugio di montagna.

Qui è la qualità a dominare, selezionando produttori locali e tipici. Ecco allora la scelta di dotarsi dell’impianto di LongEvo, anche se l’olio Kothon già lo utilizza da tempo.

“Di Marco Bonsignore ho apprezzato immediatamente tre caratteristiche: la sua profonda autenticità, la grande qualità del suo prodotto e la voglia di rompere gli schemi per trovare l’essenza delle cose.

Per me LongEvo è questo. Quindi, anche se i nostri territori di appartenenza sono lontani, per me la Valtellina e la Sicilia sono 2 terre di confine e pertanto tra di noi esiste una vicinanza e una coerenza di valori così profonda che non ho potuto fare a meno di approvare il progetto Longevo anche per il mio ristorante”.

LongEvo, ancora una start-up, ha già trovato posto in diversi ristoranti in Piemonte e Lombardia.

I feedback raccolti finora sono estremamente positivi, con ristoratori che lodano il sistema per la sua sostenibilità, l’efficienza, la facilità d’uso e la capacità di mantenere l’olio fresco e di alta qualità.

Infine, il sistema LongEvo si accompagna alla linea di olio Kothon, anch’essa prodotta dall’Impresa Agricola Bonsignore.

Questo olio, estratto a freddo dalle olive Nocellara del Belice, si distingue per le sue qualità eccezionali, sia nella versione biologica certificata DOP Valle del Belice che nel blend artigianale, entrambi adatti per essere utilizzati con il sistema LongEvo.

Un’idea innovativa, sana, etica, ambientale. C’è chi parla di sostenibilità, e c’è chi la pratica!

Chapeu.