Maison Massucco: la casa italiana dello champagne

Maison Massucco inaugura a Torino, vero ponte tra Francia e  Italia.

Alberto Massucco accoglie gli ospiti con il suo Ouverture, limited edition!

In un’atmosfera carica di eleganza, di sogni racchiusi in bollicine dorate e di storia in divenire, ha avuto luogo l’inaugurazione della Maison Massucco: un nuovo capitolo di eccellenza che si aggiunge alle grandi pagine del mondo dello champagne.

Non una semplice apertura, ma un “Ouverture”, preludio di un’avventura straordinaria, un brindisi alla visione di un imprenditore che ha saputo interpretare la terra di Champagne con audacia e sensibilità.

Maison Massucco rappresenta il frutto di una grande opera di riqualificazione che ha trasformato un’area industriale in un luogo raffinato, un vero ponte fra la Francia e l’Italia.

Castellamonte, la località che ospita la Maison, è oggi un sito immerso in una vista bucolica, capace di condurre i pensieri dalle radici familiari a un futuro di eccellenza, attraverso materiali, strutture e design curati con grande raffinatezza, impreziositi da opere storico-moderne. Qui, immersi tra la vegetazione rigogliosa, si erge un omaggio alla storia della famiglia e alla natura circostante: pietra, vetro e legno si fondono armoniosamente, creando una narrazione che lega passato e futuro, tradizione e modernità.

Ogni dettaglio della Maison riflette la visione di Alberto Massucco, un uomo con una missione chiara: creare uno spazio che sia una celebrazione del terroir, della cultura e dell’arte del fare champagne.

La struttura stessa, con i suoi 2.000 metri quadri di cantine, sale degustazioni e salotti di ricevimento, è un omaggio alla sua passione per l’ospitalità e alla sua dedizione per l’eccellenza artigianale. Un ambizioso progetto reso possibile grazie alla collaborazione con il designer Arnaldo Tranti e l’architetto Leonardo Porcelli, le cui mani esperte hanno dato forma al sogno di Massucco, portando vita a spazi che trasudano intimità e sofisticazione.

Nella serata inaugurale, gli ospiti hanno avuto il privilegio di assaporare in anteprima assoluta il nuovo champagne Ouverture, simbolo più autentico della Maison Massucco.

Un nome che evoca non solo l’inizio di un viaggio sensoriale, ma anche l’apertura verso il futuro, verso nuove emozioni che solo il tempo e l’esperienza possono catturare. Ouverture si distingue per la sua personalità unica, quella stessa personalità che Massucco ha voluto imprimere nella sua creazione: una miscela sapiente di tradizione e innovazione, di rigore e passione.

Ouverture Magnum, Blanc de Blancs Grand Cru, è stato creato da Alberto Massucco esclusivamente per aprire le porte della Maison.

Un’edizione limitata di 300 magnum, destinate agli ospiti della serata inaugurale.

Questo champagne, 100% Chardonnay, si presenta alla vista come un diamante dorato, brillante e vibrante. Il colore richiama la ricchezza dei vigneti sotto il sole di fine estate, quando l’uva è al suo massimo splendore.

Dosato a 3 g/l, si presenta con un perlage finissimo ed elegante, una danza di bollicine che sembrano evocare i movimenti di una ballerina classica, leggera e aggraziata. Sprigiona profumi di erbe officinali, fiori bianchi di tiglio e biancospino, insieme a note di frutta gialla matura come pesca e mela croccante, che conferiscono una freschezza limpida e persistente. Si chiude liberando sfumature di pasticceria delicata, quasi come un rimando alla “première fois” dell’incontro perfetto.

Ouverture è davvero un caleidoscopio di equilibri naturali, un’emozione liquida che racchiude la visione e il savoir-faire di Alberto Massucco.

Il bouquet di Ouverture è stato descritto da molti come un abbraccio di profumi delicati ma intensi. Le prime note fiorite solleticano il naso come un giardino di primavera, seguite dal sussurro di frutta a polpa bianca che accarezza i sensi, mentre lievi accenni di mandorla tostata emergono con una grazia quasi timida. Ogni bollicina, finemente calibrata, è un tributo alla cura meticolosa con cui Massucco ha trattato ogni fase del processo di vinificazione. La cura nella selezione delle uve, la pressatura delicata, la fermentazione lenta: ogni passaggio è stato pensato per garantire un risultato che è molto più di un vino, è una vera e propria esperienza emozionale.

Il palato è un susseguirsi di sensazioni avvolgenti: la freschezza acidula si fonde con la morbidezza del perlage, creando un equilibrio perfetto che è il risultato di un savoir-faire tramandato con rispetto, ma al contempo rivisitato con un tocco moderno. Ouverture diventa così molto di più di uno champagne. Evolve in un’esperienza che invita ad essere vissuta con lentezza, a dialogare con i propri ricordi e con il futuro. È un vino che racconta, sussurra storie di pazienza, di attesa, di perfezione cercata e trovata tra le colline della Champagne.

L’inaugurazione della Maison Massucco è stata un evento che ha incarnato il vero spirito di Champagne: una terra dove la bellezza è frutto della fatica, dove la passione si trasforma in eccellenza liquida.

Gli invitati, avvolti da un’atmosfera intima, sofisticata e fstosa, sono stati trasportati attraverso i racconti della famiglia Massucco, in una narrazione che mescolava visioni d’avanguardia con la più pura delle tradizioni. Ogni sorso di Ouverture rappresentava un brindisi al coraggio di sognare, di rischiare e di creare qualcosa di veramente sublime.

Le caves della Maison sono pensate come un’esperienza personale e familiare, quasi una seconda “casa” per Alberto.

La Cave du propriétaire, con le sue luci soffuse, le volte a botte e i pavimenti in ciottolo di fiume, testimonia questo intimo senso di accoglienza.

Qui, il tempo sembra sospeso: i mattoni fatti a mano, volutamente irregolari, raccontano storie di artigiani e di lavoro antico, mentre il bancone in larice massello invita gli ospiti a partecipare a degustazioni memorabili.

Accanto alla Cave du propriétaire, si trovano la Cave AMC e la Cave des Vignerons: la prima custodisce le etichette della produzione Massucco, la seconda, simbolo di qualità ed esclusività, con la selezione delle bottiglie dei produttori Récoltant Manipulant Jean-Philippe Trousset, Rochet-Bocart, Gallois-Bouché, Bonnevie Bocart e Les Fa’Bulleuses, importati e distribuiti in esclusiva in Italia.

Queste cantine sono completate dal caveau, dove riposano i preziosi grandi formati, esposti come gioielli in box di cemento levigato e colorato, in un ambiente che trasmette rispetto e reverenza per questi tesori vinicoli.

La nuova Maison è destinata a diventare un punto di riferimento nel panorama dello champagne, per la qualità delle sue creazioni, e anche per il modo in cui riesce a raccontare il suo terroir, la sua gente e la sua visione. Maison Massucco è un luogo dove il tempo si ferma per celebrare il bello, dove la passione per le vigne, il territorio e l’artigianalità viene distillata in ogni singola bottiglia.

Ouverture è solo l’inizio, il prologo di un viaggio che promette di essere appassionato e straordinario.

Nel Salone delle Feste, un ambiente ampio e sontuoso, cuore della Maison, fino a 300 ospiti possono essere accolti per celebrare momenti importanti, sotto il bagliore della luce naturale che penetra dalle grandi finestre affacciate sul torrente. Le finestre, incorniciate da tende di velluto color champagne, offrono una vista particolare, mentre la luce che filtra crea giochi di chiaroscuro, arricchendo ogni dettaglio di calore e profondità.

Un “Ring” in metallo, simbolo delle origini dell’industria Massucco, troneggia al centro della sala. Questa scultura, all’apparenza un “semplice elemento di design” rappresenta in realtà il legame indissolubile con il passato industriale della famiglia, ma con una proiezione elegante e moderna. Questo anello è stato pensato per essere il fulcro degli incontri, un punto di appoggio e condivisione che evoca un senso di unione e continuità, come se le generazioni si stringessero la mano.

Una cucina ideata e progettata personalmente da Alberto con lo chef Matteo Baronetto, completa quest’area con un percorso pensato e studiato per regalare emozioni, perchè come sostiene Alberto:

“Champagne e cibo sono il mio modo per accogliere chi desidera condividere le mie passioni più grandi”.

Attorno al “Ring” sono disposti divani dalle linee morbide e rivestiti in tessuti preziosi, che invitano alla conversazione e alla rilassatezza, creando piccoli angoli intimi dove gli ospiti possono sedersi, conversare e godere dello champagne.

Le luci delicate, con i loro toni dorati e sfumature soffuse, emanano una sensazione di quiete e raffinatezza. Sono state scelte per evocare un’atmosfera di calore avvolgente, come se ogni ospite fosse abbracciato dalla storia della Maison. Le lampade pendono dal soffitto come stelle, punteggiando l’ampio spazio di punti luminosi, mentre candelabri antichi, restaurati con cura, riflettono la luce in mille scintille, dando alla sala un fascino senza tempo.

È così che Massucco invita il mondo a scoprire il suo champagne, con la stessa passione con cui ogni vite è stata curata, ogni grappolo raccolto, ogni bottiglia preparata.

L’inaugurazione è stata solo una grande festa, con una forte dichiarazione d’amore: per la terra, per il vino, per il sogno che si fa realtà.

Una Ouverture che ci invita tutti a brindare a ciò che è stato, a quello che è e a ciò che sarà. Un luogo destinato a essere un santuario del gusto, un teatro dove ogni bottiglia racconta una storia, e dove ogni sorso diventa un ricordo importante.

La Maison Massucco diventa così un simbolo di una visione audace e di un’eccellenza senza compromessi.

Crediti ph: @ambraalessiph