Nel veronese Pasqua tra natura e tradizioni

Alla scoperta del veronese nella natura.

Idee e proposte per una Pasqua di natura e tradizioni.

Quest’anno, per uno spring break pasquale, la scelta ideale è Verona, con i suoi Marchi d’area e il Lago di Garda Veneto. Il territorio circostante offre spazi immensi per una scenografica fuga nella sua natura accogliente e l’opportunità di scoprire il meglio della gastronomia di località-gioiello della costa gardesana e dei vigneti di Soave e Valpolicella.

Ecco alcune idee per viaggi di Pasqua o comunque di primavera.

Eremo di San Rocchetto o Le Torricelle per la Scampagnata di Pasquetta 

Il lunedì in Albis, il 1° aprile quest’anno, è giornata di scampagnate a Verona.

La scelta classica per i veronesi è l’Eremo di San Rocchetto sopra Quinzano, dove giovani e meno giovani si ritrovano per trascorrere del tempo insieme in collina. La zona offre uno scenario che ricorda il Monte Calvario, con una cappella del Santo Sepolcro risalente alle Crociate.

Infatti già dall’epoca delle Crociate i cavalieri, di ritorno dalla Terra Santa, avevano notato la somiglianza tra questa collina e il Monte Calvario, al punto da erigervi alla sommità una cappella del Santo Sepolcro, primo nucleo di quello che oggi costituisce l’Eremo di San Rocchetto.

In alternativa, la passeggiata alle Torricelle, il cui nome deriva dalle quattro torri cilindriche di avvistamento poste nell’epoca della dominazione austriaca sulla riva sinistra dell’Adige, e che sono raggiungibili anche a piedi dal cuore di Verona attraverso il trekking urbano del Parco delle Mura. Il percorso offre terrazze panoramiche affacciate sulla città:Castel San Pietro è una fermata obbligata e suggestiva, ma un percorso alternativo e altrettanto affascinante è quello che porta al Santuario della Madonna di Lourdes, che dall’alto domina la città e la pianura appena fuori.

Asparagi, fiori e gusto nel territorio di Soave – Est Veronese

Nel Veronese, l’asparago bianco regna sovrano sulla tavola durante la Pasqua.

Ad Arcole, il 13 e 14 aprile, la Fiera dell’Asparago e dei Fiori celebra la primavera con eventi nel centro storico.

La zona est-Veronese ospita anche Soave, famosa non solo per i suoi vini e l’olio ma anche per il suo castello, che da metà febbraio riapre con orari estivi.

Le mura merlate di questo edificio medievale offrono una vista sublime sulla città.

Lessinia e Valpolicella: Primavera tra natura e vino

A nord di Verona, in Lessinia, sorge il Ponte di Veja, il più grande ponte naturale d’Europa, perfetto per un picnic primaverile. Imponente formazione carsica che sorveglia questa terra e che impressionò Dante a tal punto che il sommo se ne servì nel Canto XVIII dell’Inferno per descrivere l’ingresso dell’Ottavo Cerchio, quello delle malebolge.

A sud, in Valpolicella, il 24 marzo si svolge la Giornata dei Colli Veneti e delle Strade del Vino, con l’evento “Valpolicella sui colli delle strade del vino”,  che vede alcune cantine del territorio aprire le porte al pubblico per far degustare i loro vini, dare la possibilità di fare una visita della cantina e abbinare alla degustazione dei piatti locali.

Pianura Veronese: ville, giardini e natura

Nella pianura a sud di Verona, tra pievi e castelli, spicca Villa Dionisi a Cerea, con il Museo dell’Arte Applicata nel Mobile. Consigliata anche la passeggiata nel bosco del Tartaro, con 15000 varietà di arbusti autoctoni.

Lago di Garda: Perle del Benaco in Fiore

Con l’arrivo della primavera, la costa veneta del lago di Garda sboccia. Bardolino, vincitore del premio di comune fiorito più bello d’Italia, ospita eventi dal 30 marzo al 1° aprile, tra mercatini enogastronomici e musicali. Il Parco Giardino Sigurtà, che riapre il 8 marzo, offre 600.000 metri quadrati di fioriture, laghetti e un misterioso labirinto per una passeggiata indimenticabile.

Questo spring break pasquale, Verona e il suo splendido territorio promettono un’esperienza immersiva tra natura, tradizioni locali e le eccellenze culinarie che rendono questa zona unica.