Una limited edition che trasporta nel cuore marino della Calabria: da Punta Alice a Pietragrande.
Critone Summer Edition di Librandi: sei Spiagge, sei vini, un solo viaggio in bottiglia.
Nuova anima estiva del celebre bianco Critone di Librandi: una collezione in edizione limitata che unisce l’eleganza enologica a scorci costieri unici. Ogni bottiglia celebra una spiaggia calabrese — Punta Alice, Le Castella, Pietragrande, Tropea, Chianalea di Scilla e Arcomagno — attraverso suggestive illustrazioni e abbinamenti dedicati. Ma il cuore resta lo stesso: un blend di Chardonnay e Sauvignon Blanc (90/10) vinificato in acciaio, ferma testimonianza della vitalità del territorio, capace di conquistare la critica e il palato degli appassionati.
Un viaggio sensoriale dalla vigna al mare, con i tratti distintivi del vino e del territorio, in un’unica emozione estiva da bere e condividere.
Nata nel 1952 a Cirò Marina, la cantina Librandi è oggi una delle firme più affidabili del Sud Italia, con circa 230 ettari tra proprietà e conferimenti lungo le coste e l’entroterra calabrese.
Il Critone – il loro bianco simbolo, nato nel 1980 – è un blend perfetto tra Chardonnay (90 %) e Sauvignon Blanc (10 %), allevati su suoli calcareo‑argillosi, a cordone speronato, con una resa di 80 quintali per ettaro, fermentazione in acciaio, senza malolattica, breve affinamento sui lieviti per intensità e freschezza.
La qualità non è teoria: Critone conquista premi autorevoli — 90‑91 punti James Suckling, 89 Falstaff, presenza nella Top 100 Wine Spectator 2017‑18, e un lodevole 90 punti da Wine Enthusiast per il 2022.
Nel bicchiere? Un susseguirsi armonioso di frutta a polpa bianca, note agrumate, erbe fresche e quel tocco salino che parla chiaro: la Calabria si sente.
Critone Summer Edition: sei spiagge raccontate una per una
Un’edizione limitata e fortemente territoriale, distribuita da giugno 2025 solo in lidi e stabilimenti calabresi. Ogni etichetta è un invito: illustrazioni delicate, evanescenti acquerelli, carte sottili che evocano sabbia, cielo e mare. Ma dietro ogni immagine, un’esperienza di gusto affine al paesaggio raccontato.
Un omaggio speciale alla sua terra, come racconta la famiglia Librandi stessa:
“Quest’estate abbiamo voluto raccontare la Calabria a modo nostro. Lo facciamo con il Critone, il nostro bianco che da sempre parla del mare e della luce della nostra terra, in una veste speciale: sei etichette dedicate a sei luoghi simbolo delle nostre coste”.
Un viaggio visivo e sensoriale che inizia da Punta Alice, cuore pulsante di Cirò Marina, prosegue verso sud con la maestosa Le Castella, fortezza aragonese sospesa tra cielo e mare, icona indiscussa della costa calabrese. Arriva a Pietragrande, lo scoglio imponente che emerge dalle acque turchesi e poi si sposta sul Tirreno, dove le coste si fanno frastagliate e verticali. A dominare la scena è l’intramontabile fascino di Tropea, con la sua rupe a picco sul mare e l’inconfondibile profilo del Santuario di Santa Maria dell’Isola. Poi Chianalea di Scilla, il borgo di pescatori che sembra emergere direttamente dal mare, fatto di vicoli, barche ormeggiate e case adagiate sugli scogli. Infine, la collezione si chiude con la più intima delle sei mete: l’Arcomagno, una baia nascosta tra le rocce nei pressi di San Nicola Arcella, dove l’arco naturale di pietra incornicia uno dei luoghi più magici della regione.
Ogni etichetta dedicata ad ognuna di queste zone:
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Punta Alice – Crotonese, l’alba di una storia
Località: nel Comune di Cirò Marina, promontorio affacciato sullo Ionio. Simbolo geografico e affettivo della famiglia Librandi, qui sorgono parte delle vigne e la cantina stessa.
Etichetta: sabbia dorata, faro e prato mediterraneo. Un paesaggio di luce rinfrescata dalla brezza marina.
Nel bicchiere: agrumi delicati (lime, cedro), note di mela verde e leggera erba tagliata. La salinità è netta ma gentile, come la brezza mattutina.
Abbinamenti: perfetto con tartare di gamberi rossi, ostriche, antipasti iodati.
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Le Castella – Storia e mare
Località: Isola Capo Rizzuto, con lo splendido castello aragonese, torri antiche che dialogano con le onde .
Etichetta: pietra massiccia riflessa nel mare, orizzonte aperto e orologio del tempo sospeso tra cielo e acqua.
Nel bicchiere: pesca bianca matura, albicocca, sfumature agrumate più dolci. Il finale è salmastro e avvolgente, col sapore antico della roccia bagnata.
Abbinamenti: crostacei, gamberi al vapore, piatti di molluschi gratinati.
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Pietragrande – La forza del blu turchese
Località: promontorio vicino a Crotone, caratterizzato da un imponente scoglio isolato in mare.
Etichetta: raffigurazione imponente dello scoglio, immerso in acque chiare, cielo terso.
Nel bicchiere: mela gialla, polpa croccante, nuance di mandorla e tracce di erbe aromatiche mediterranee. Buon corpo, acidità controllata e persistenza erbacea.
Abbinamenti: insalate di polpo, fritto misto, formaggi molli autunnali (neutri, leggibili).
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Tropea – Icona del Tirreno
Località: “Perla del Tirreno”, con la rupe che ospita il Santuario di Santa Maria dell’Isola .
Etichetta: scogliera a picco, campanile in alto rilievo, mare cosparso di barche e riflessi dorati.
Nel bicchiere: lime blossom, pompelmo rosa, kiwi, pesca matura. Freschezza a piene mani, chiusura tardiva e bilanciata.
Abbinamenti: spaghetti alle vongole veraci, risotti di mare, baccalà mantecato.
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Chianalea di Scilla – Tra mito e leggenda
Località: antico borgo di pescatori, affacciato sulle onde con case composte una sull’altra, barchette in fila.
Etichetta: vicoli arroccati, barche delicate, colori caldi e intensità da tramonto.
Nel bicchiere: fiori bianchi (gelsomino, zagara), frutta a polpa doppia (pera, pesca), iodio discreto, finale sapido ed elegante.
Abbinamenti: tartare di tonno, insalate speziate, formaggi freschi tipici calabresi.
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Arcomagno – La natura sacra
Località: baia segreta di San Nicola Arcella; l’arco di pietra naturale incornicia il mare.
Etichetta: staglio roccioso delicatamente modellato, acqua blu profonda, atmosfera quasi mistica.
Nel bicchiere: mineralità pura e leggermente fumé, pesca, melone, pietra bagnata. Elegante, raro.
Abbinamenti: scampi alla griglia, crostacei al sale grosso, carpacci con erbe alpine.
Il progetto Summer Edition non è una scelta estetica fine a se stessa. È un invito al viaggio, un’estensione visiva della suggestione gustativa. Critone rimane invariato nella sua essenza enologica, ma assume una veste unica, molteplice, capace di evocare un intero territorio.
Come abbiamo anticipato il Critone è un vino che non necessita racconti. Non solo packaging bello: Critone è il vino calabrese più apprezzato a livello internazionale. Premi che parlano agli intenditori e alle tavole degli appassionati, raccontando un vino accessibile, elegante, senza compromessi.
Le caratteristiche tecniche dle vino rimangono costanti in tutte le etichette, dai vigneti calcareo‑argillosi, vinificazione in acciaio, breve affinamento sui lieviti per persistenza; al profilo aromatico definito: mango, agrumi, erbe, sfumature salate. Un palato bilanciato: acidità vivace, mineralità netta, chiusura lunga e sapida.
Perché sceglierlo questa estate?
Intanto per la idea che trasmette di collezionabilità: sei bottiglie da collezionare o condividere, ciascuna con la sua atmosfera. Poi potrebbe essere benissimo un’idea di viaggio: girare le coste calabre insieme alle bottiglie, alla scoperta di territori e sentori! Insomma una esperienza emozionale: un sorso, una spiaggia!
Infine,ma non da ultimo, perche è un vino con abbinamenti facili ma gratificanti: dall’aperitivo di mare fino alla cena conviviale, non delude.
Un viaggio sensoriale in bottiglia, un racconto che fonde territorio e gusto, bellezza visiva e qualità enologica. Sei storie, sei spiagge, uno stesso vino che si moltiplica guardando il mare.
Librandi lancia davvero un’offerta emozionale e consapevole: una bottiglia che parla di luce, sale, paesaggi e convivialità autentica. Perfetta per chi ama sentire, in un semplice sorso, il respiro della Calabria.
Buon viaggio, in bottiglia!
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