Chef e ristoratori: come reagiscono al periodo Covid-19

La situazione per il settore della ristorazione è una delle più complesse. 

Chef e ristoratori reagiscono al periodo di chiusura imposta dall’emergenza sanitaria da Covid-19 in modi differenti e con azioni diverse. E’ un momento complesso per il settiore ristorativo. I decreti hanno imposto la chiusura di ristoranti e locali, e gli chef e i ristoratori si trovano in una difficile situazione economica e psicologica.

Abituati a vivere con passione il loro lavoro, abituati a stare in mezzo alla gente, nelle loro cucine, a far da mangiare per appassionati gourmet, a vivere con recensioni e interviste, a seguire fornitori e creazioni di nuovi piatti…ora si trovano a stare a casa (come tutti), alcuni dichiarano di non essere in grado di cucinare nelle loro abitazioni, altri lanciano progetti benefici, altri ancora ne approfittano per stare con la famiglia!

Abbiamo già parlato (e continueremo a farlo) di progetti benefici, di chef che si mettono al servizio di altri, di opsedali, di comunità per rendersi utili: gli chef in aiuto degli ospedali – Codiv-19 Vediamo qui alcune attività e idee nate in questo periodo per cercare di risollevare o dare un futuro alla propria attività.

  1. Andrea Berton lancia i “restaurant bonds”
  2. Ernst Knam lancia la Cake’s Anatomy Challenge
  3. Le Premiate Trattorie Italiane lanciano vendita on line e aiuto ai produttori
  4. 19 realtà si uniscono per fare richieste al Governo

1- Andrea Berton guarda ottimista al futuro e presenta i “restaurant bonds”

“Acquisti oggi una cena per una persona, per poter mangiare domani in due”. E’ questa l’idea proposta dallo Chef Andrea Berton, dell’omonimo Ristorante in Porta Nuova a Milano, per far fronte alla difficile situazione che l’Italia sta attraversando.

A seguito della chiusura imposta dall’emergenza sanitaria da Covid-19 lo chef Berton decide di guardare con positività al futuro della ristorazione e, in un’ottica di ripresa generale del settore, ha ideato questa speciale offerta che permette di “investire” sul suo ristorante acquistando un voucher per due persone al costo di 150€ che comprende:

  • un calice di aperitivo e
  • un menù degustazione realizzato per l’occasione dallo chef.

Il voucher sarà ovviamente utilizzabile solo dal momento della riapertura del Ristorante Berton e si avrà tempo fino al 20 dicembre 2020 per usufruirne godendosi una cena per due persone presso il Ristorante Berton. Cos’ spiega lo chef Berton:

“Ho pensato che con la vendita di questi voucher potevamo ridurre l’impatto economicocausato dalle necessarie misure di prevenzione adottate. Acquistare un voucher non è solo una questione di investimento, bensì un modo per lanciare un messaggio di fiducia sul fatto che questa crisi finirà e il settore della ristorazione si riprenderà.” 

Per informazioni o per acquisto del voucher è necessarioscrivere a info@ristoranteberton.com

2- Ernst Knam lancia la Cake’s Anatomy Challenge

Lo Chef ERNST KNAM ha lanciato attraverso i suoi social, la CAKE’S ANATOMY CHALLENGE.

Una sfida ai pasticceri di tutta Italia, a cui ha dato vita insieme alla moglie Alessandra “Frau Knam”, con l’obiettivo di “riempire di dolcezza” tutti gli ospedali italiani.

Una volta che la situazione lo permetterà, lo Chef regalerà a tutti gli ospedali di Milano una sua creazione formato maxi: una grande crostata al cioccolato Frau Knam Señorita 72, il cioccolato di altissima qualità che lui stesso ha selezionato e importato dal Perù.

Nel post, Knam invita a partecipare alla challenge i pasticceri di tutta Italia, volti noti e non, chiedendo loro che dolce pensano di portare negli ospedali della loro città.

Conclude il post taggando Iginio Massari, AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani), Luigi Biasetto, Sal De Riso, Roberto Rinaldini, Leonardo Di Carlo, Pasticceria Martesana, Gino Fabbri Pasticcere – La Caramella, Fabrizio Galla – Master Pastry Chef & Chocolatier, Luca Montersino, Gianluca Fusto, Davide Comaschi e Emmanuele Forcone…e chiede “chi di voi è con me?”

Queste le parole dello chef:

“Di solito, quando in rete qualcosa ha successo e viene seguito da tante persone, si dice che è diventato “virale”. Basta con questa parola. Stiamo imparando tutti che nella vita, quella vera, conta chi combatte ciò che è virale, ogni giorno, per ciascuno di noi. Tutti i giorni accendo la TV, apro la finestra, parlo con persone e mi rendo conto di quanto siamo fortunati ad avere medici infermieri, operatori sanitari, paramedici e tutte le persone che in prima linea rischiano la propria vita per aiutarci a vincere questa guerra contro un nemico invisibile. Io faccio dolci, regalo sorrisi. Loro…loro fanno molto di più, salvano vite. Allora, ho pensato…perché non promettiamo a tutti loro che, appena la situazione ce lo permetterà, che passerà anche, tanto, per merito loro, noi pasticceri proveremo a regalargli qualche sorriso?”.

3- Le Premiate Trattorie Italiane lanciano vendita on line e aiuto ai produttori

“Trattoria Dolce Casa. Luoghi del mangiar bene sparsi per l’Italia, dalle affollate città ai borghi dispersi nel cuore delle campagne. Ecco le Trattorie… “ … Federico Malinverno, presidente dell’associazione PREMIATE TRATTORIE ITALIANE, racconta il suo amore per questo tipo di locali e invita la clientela a frequentare le trattorie il che vuol dire vivere paesaggi, nel senso più ampio del termine.

La Trattoria come porta d’accesso al territorio, come chiave di lettura di orizzonti coltivati e talvolta selvaggi. A questo periodo le Premiate Trattorie Italiane reagiscono con un doppio progetto:

  • il  TEMPORARY STORE per sostenere i prodotti e i produttori che fanno grande, bella e buona l’Italia a tavola offrendo la possibilità di FARE LA SPESA IN TRATTORIA. E’ per questo motivo che l’associazione ha deciso di andare temporaneamente online (grazie al contributo e supporto di BCC Cassapadana) proponendo una selezione di pacchi-dispensa in grado di non spegnere l’attenzione sui tanti contadini che, nonostante le difficoltà, continueranno a produrre.

Così come ricorda il presidente Malinverno :  “Mai come in questo momento, approvvigionarsi di cose buone, pulite e giuste rappresenta una priorità per tutti noi”.

  • DONIAMO PER DONARE! Sul sito www.premiatetrattorieitaliane.it è attiva una vendita benefica di PREZIOSI LOTTI GASTRONOMICI (offerti/donati dai soci dell’associazione) il cui ricavato netto verrà interamente donato alla PROTEZIONE CIVILE per poter fronteggiare l’epidemia da CORONAVIRUS.
Per informazioni: www.premiatetrattorieitaliane.it

4- 19 realtà si uniscono per fare richieste al Governo

Tutta la ristorazione italiana chiede aiuto al governo: per la prima volta l’intero comparto unito invoca misure straordinarie, si unisce e si mobilita per fare appello al Governo e alle Istituzioni.

A firmarlo sono le seguenti 19 realtà Associative presenti nel Paese (di cui fanno parte cuochi, ristoratori, pizzaioli, gelatieri, pasticceri, panificatori, responsabili di sala): ADG, Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto; A.P.A.R., Associazione Provinciale Pasticceri Artigiani Reggini; A.P.G.A., Associazione Pasticceri Gelatieri Artigiani; AIG, Associazione Italiana Gelatieri; AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani; APCI Associazione Professionale Cuochi Italiani; Associazione Cibo di Mezzo; CHIC, Charming Italian Chef, Compagnia Gelatieri; Conpait, Confederazione Pasticceri italiani; Conpait Gelato; E.P.P.C.I., Eccellenza Professionale Pasticceria Cioccolateria Italiana; FIC, Federazione Italiana Cuochi; Gelatieri per il Gelato; IMPRENDISUD Gruppo Ristorazione; JRE, Jeunes Restaurateurs Italia; Le Soste di Ulisse; Ri.Un., Ristoratori Uniti; Ristoranti del Buongusto.

Al Governo viene chiesta l’adozione immediata di misure essenziali:

  1. sospensione di leasing e mutui e recupero delle mensilità congelate in coda al periodo previsto dalla relativa misura posta in essere;
  2. cancellazione delle imposte nazionali e locali pertinenti (a titolo indicativo e non esaustivo TARI, IMU, affissione, occupazione suolo pubblico, etc.), credito per utenze relative alle attività commerciali;
  3. accesso al credito senza interessi, garanzia pubblica sugli affidamenti e finanziamenti alle PMI;
  4. proroga della cassa integrazione straordinaria per almeno il 50% del personale in forza al 23.02.2020 e fino al 31.12.2020
  5. reintroduzione dei voucher;
  6. ammortizzatori e incentivi per chi non licenzia e/o assume dipendenti fino al 31.12.2020;
  7. superamento delle persistenti criticità in capo al tema affitti.

Azioni che rappresentano, ad oggi, la più concreta strada da percorrere per salvaguardare il presente e costruire il futuro evitando il collasso totale e irrimediabile dell’intero settore, messo drammaticamente a rischio dall’emergenza sanitaria Covid-19. È la prima volta che un’iniziativa così rappresentativa viene realizzata in Italia, e del resto in quetso periodo così difficile solo un’azione coordinata e sinergica è in grado di garantire un approccio efficace e un risultato concreto, senza il quale difficilmente si uscirà dal tunnel. La volontà di tutti gli aderenti è che il lavoro posto in essere per rispondere all’emergenza in atto non si esaurisca con il cessato pericolo, ma che diventi un progetto, una base per la ripartenza, e un supporto sicuro in tutte quelle occasioni in cui sarà necessario far arrivare la voce della ristorazione  italiana. Con questo spirito, si invitano anche tutte le altre realtà associative e rappresentative del comparto ad unirsi a questo appello, per lavorare in completa sinergia.

Per approfondimenti e contatti: