Le cene a 4 mani (o più mani) mettono in relazione chef e cucine diverse.
Eventi interessanti, creativi, golosi: ecco un calendario di cene a 4 mani in attesa di quello invernale!
La cucina è spesso paragonata a una sinfonia, un’arte in cui gli ingredienti sono gli strumenti e i cuochi i musicisti, ognuno contribuendo con la propria nota unica al grande spettacolo gastronomico.
E se questo è il caso, allora le cene a 4 mani rappresentano una sinfonia straordinaria in cui due chef, come abili direttori d’orchestra, collaborano per creare un’esperienza culinaria che va ben oltre la somma delle sue parti.
Cene a 4 mani. Questi eventi gastronomici sono tanto stimolanti quanto complessi, richiedendo una sincronia perfetta tra chef di diversi background e tradizioni culinarie. Le brigate di cucina sono come band diverse che si incontrano per la prima volta sul palco: ognuno porta con sé il proprio stile, la propria esperienza e la propria passione.
Ecco perché le cene a 4 mani possono essere una vera sfida, ma è proprio in queste sfide che risiede la bellezza di tali eventi.
Eventi stimolanti, di diverso tipo, tra stellati e pizzerie gourmet, tra eventi a tema e sfilate di chef.
Questa la nostra selezione di appuntamenti da raccontare.
=> 2 ottobre – Visteria Restaurant: Francesco Sarno e Vincenzo Guarino
Lunedì 2 ottobre il ristorante fine dining Visteria dell’Hotel Royal Victoria di Varenna sotto la guida dello Chef Francesco Sarno ospita una serata a quattro mani, un dialogo in compagnia dello Chef Stellato Vincenzo Guarino.
Un percorso esperienziale tra i sapori, la tradizione e le contaminazioni da nord a sud dell’Italia, un matrimonio tra cucina prelibata e raffinata qualità.
Due filosofie e stili di cucina, due personalità distinte, un unico menù creato a quattro mani che vuole coinvolgere gli ospiti in un viaggio multisensoriale con un incantevole vista sul Lago di Como nel fascino romantico del Borgo di Varenna.
=> 12 ottobre – Ristorante Amistà: Mattia Bianchi e Enrico Bartolini
Mattia Bianchi, Executive Chef del Byblos Art Hotel Villa Amistà, ospita al Ristorante Amistà – 1 stella Michelin – l’amico e mentore Enrico Bartolini, lo Chef italiano più stellato al mondo.
Una serata che nasce dalla stima reciproca tra i due cuochi che per l’occasione hanno ideato uno speciale percorso fine dining in sei passaggi abbinati alle bollicine Ruinart, la più antica Maison de Champagne al mondo e sinonimo di eccellenza dal 1729.
A ispirare il menu della cena a 4 mani una comune visione della cucina che parte dalla tradizione italiana e la rivista con gusto e stile contemporanei celebrando il territorio, le sue eccellenze e gli ingredienti stagionali.
Costo della cena e degustazione Ruinart € 360 a persona
=> 26 ottobre – Anima romita Crema: Fortunato Armatruda e Michele Minchillo
Secondo appuntamento della rassegna Anima&Core, cene a 4 mani dedicate all’amicizia.
Ospite della pizzeria 3 coni Gambero rosso, Anima Romita di Crema, l’Executive Chef e patron del Vitium Restaurant di Crema, unico ristorante cremasco stellato.
Pizze “stellate” in cui gli impasti delle proposte più celebri di Anima Romita incontrano ingredienti e abbinamenti cari al Vitium Restaurant, coinvolgendo gli ospiti in un percorso fatto di Alta Cucina e raffinatezza.
E non è casuale che la serata del 26 ottobre si chiude con una pizza interpretata da Amatruda ispirata al piatto più celebre di Minchillo, signature del Vitium e menzionato proprio dagli Ispettori della Guida Michelin: la “Cacio e pepe, gamberi e Lime”, un primo piatto che nella cucina di Minchillo rappresenta l’equilibrio perfetto tra tecnica della cucina contemporanea e sapore confortevole di quella casalinga e che il patron di Anima Romita ha voluto declinare in un “viaggio” tra Puglia e Costiera Amalfitana, rispettivamente terre originarie di Minchillo e di Amatruda.
=> 26 ottobre – Opera Torino: Stefano Sforza e Luigi Taglienti
Giovedì 26 ottobre, dalle 19:30, in occasione di Buonissima, la cinque giorni internazionale ospitata a Torino e dedicata a cibo, arte e bellezza, lo chef Stefano Sforza del ristorante torinese Opera ospita lo chef Luigi Taglienti, dell’insegna piacentina IO Luigi Taglienti, per una cena a 4 mani unica.
I due cuochi hanno un trascorso insieme, nel periodo dal 2012 al 2014. Taglienti è stato il maestro di Sforza in un ristorante gastronomico a Milano. Adesso, si ritrovano fianco a fianco, di nuovo nella stessa cucina, questa volta, però, ognuno con il suo percorso, che sarà raccontato nei piatti che compongono il menu.
=> 26 ottobre – Azotea Torino: Alexander Robles e Paolo Bertin
Giovedì 26 ottobre il restaurant-cocktail bar nikkei di Torino Azotea ospita il cocktail bar con cucina di Milano Nik’s & Co – 416° bar al mondo nella classifica Top 500 Bars 2022.
Protagonista della cena a 4 mani un menu di sei portate, realizzato dagli chef Alexander Robles (Azotea) e Paolo Bertin (Nik’s & Co), rispettivamente insieme al bar manager Matteo Fornaro (Azotea) e alla bartender Veronica Spinelli (Nik’s & Co), che per l’occasione presentano dei cocktail in porzione ridotta (sips) per accompagnare al meglio i piatti.
=> 28 ottobre – Antonio Chiodi Latini Juri chiotti
Antonio Chiodi Latini ha pensato a un pranzo in collaborazione con Juri Chiotti, giovane cuoco del Reis – Cibo Libero di Montagna.
Un ristorante agricolo e di montagna a impatto quasi zero, che lavora, cucina e produce mettendo al centro l’ambiente, i territori e chi li percorre.
Nella storia di Juri, che parla di un cambiamento di vita prima ancora che di una scelta professionale, Antonio Chiodi Latini ha visto più di un’affinità con il suo percorso: per questo i due si sono trovati a parlare di cibo, di cucina del futuro, di ritorno alla terra.
E da qui ecco l’appuntamento che vuole mettere al centro i frutti della natura, prima ancora delle ricette.
Il pranzo a quattro mani di Antonio Chiodi Latini e di Juri Chiotti si tiene nel ristorante di via Bertola 20 a Torino sabato 28 ottobre alle 12.30, con un menù composto insieme dagli chef che prevede una degustazione di otto portate
vegetali, omaggio ai prodotti locali di stagione.
=> 9 novembre – Magna Pars: Andrea alfieri e Fulvio Siccardi
Magna Pars l’Hotel à Parfum ha il piacere di presentare il Tartufo Bianco interpretato a quattro mani dagli Chef Andrea Alfieri e Fulvio Siccardi.
9 novembre al Magna Pars, Andrea Alfieri, Executive Chef Da Noi In, invita lo Chef Fulvio Siccardi, due volte stella Michelin nelle terre d’Alba, alla creazione di un viaggio nel gusto e nel profumo di stagione, il Tartufo Bianco.
Tra le proposte, tutte rigorosamente accompagnate dal Tartufo Bianco, l’iconico Uovo in Cocotte con Cardi e Crema di Patate e i deliziosi Ravioli Verdi al Mascarpone con Burro d’Alpeggio firmati da Siccardi, gli immancabili Tagliolini Freschi al Burro di Montagna e le sfiziose Lombatine di Vitello con Crema di Latte, Coste e Patate di Alfieri.
Per prenotazioni e informazioni: Via Forcella, 6 20144 Milano Tel. +39 02 8378111 - Email: info@danoi-in.it
=> 9 novembre – Armani Ristorante: Francesco Mascheroni e Moreno Cedroni
Francesco Mascheroni Executive Chef di Armani/Ristorante e Moreno Cedroni chef de La Madonnina del Pescatore di Senigallia (An), 2 Stelle Michelin, sono i protagonisti giovedì 9 novembre di una cena a 4 mani nell’elegante cornice di Armani/Ristorante.
La cucina di Francesco Mascheroni, genuina, raffinata e dagli accenti internazionali, racconta un gusto essenziale colto al massimo della sua espressione e accarezzato da una tecnica finissima quanto complessa. Moreno Cedroni, tra gli chef italiani più innovativi, porta la sua anima pionieristica a tavola per condividere storie di memorie ed estro, dove passato e futuro convivono in perfetto equilibrio.
Una collaborazione inedita con la quale esplorare la loro filosofia di cucina attraverso proposte che danno nuove forme e sapori alle materie prime.
- Il percorso inizia con il Benvenuto degli chef, una selezione di Amuse bouche preludio all’esperienza culinaria articolata in sette portate.
- Apre l’antipasto di Francesco Mascheroni Capesante scottate, crema di pane, rafano, anguilla affumicata e latticello, un piatto dal gusto armoniosamente bilanciato dove il piccante lascia spazio alla dolcezza e il latticello completa con una nota di freschezza finale.
- Segue il Brodetto alla senigalliese “inside”, olio e prezzemolo dello chef Moreno Cedroni, una proposta evocativa, ricca di sapori marini che ricorda i profumi di casa.
- La prima portata spetta al padrone di casa che propone Dumpling di maialino arrosto, ostrica, verza, kimchi consommé, una sinfonia di sapori audaci e complessi con punte di acidità.
- Il secondo è preparato da entrambi gli chef con Moreno Cedroni che propone il Baccalà alla diana, salsa amaricante di finocchi e pompelmo, ricotta e capperi, ingredienti che portano il palato in direzioni diverse grazie ai vari strati di sapori, dal dolce al salato, tutto in un equilibrio sapientemente orchestrato.
- Lo chef Mascheroni porta in tavola il Rombo, daikon, prezzemolo, burro bianco al wasabi un piatto dalle chiare note giapponesi.
- Si chiude in dolcezza con Cioccolato tulakalum, cassis, pepe rosa e polvere di violetta e Ananas, succo d’arancia e anice stellato, gelato al caramello, streusel al mais tostato, popcorn, entrambi dello chef marchigiano che omaggia l’artista Kenny Random.
Per informazioni e prenotazioni: +39 02-88838703 ristorante.milan@armanihotels.com