Per gli appassionati di tartufo che vanno alla ricerca di piatti sempre nuovi per degustare il prezioso tubero c’è una simpatica novità: il tartufo bianco non solo si mangia, ma si ascolta anche!
Si è conclusa sabato sera, 27 ottobre, a Montà, in terra di Roero, un’avvincente un’avvincente gara canora, a tema tartufo!
Il Festival Internazionale della Canzone al tartufo non è in realtà una novità di quest’anno: è giunto alla quarta edizione, e per quest’anno ha visto la partecipazione di prestigiosi ospiti dall’Italia e dall’estero, canzoni popolari e cantautoriali.
L’evento nasce grazie alla Fondazione Casa del Tartufo Bianco d’Alba, per portare alla ribalta un aspetto finora trascurato nella narrazione del tartufo, e cioè la sua presenza nelle canzoni popolari e nelle “cunte” dei cantastorie di Langhe-Roero e Monferrato.
Il tartufo sulle colline di questi paesi è storia, atmosfera, leggenda e cultura materiale. E’ economia e turismo. E’ paesaggio. Oltre che essere cibo e ricette.
E’ un mondo ancora oggi misterioso, insondabile, affascinante: raccontato più che descritto; interpretato da scrittori, poeti, vignettisti, umoristi; mitizzato nei suoi presunti contenuti afrodisiaci. E da qui interpretato da grandi chef!
L’idea del Festival è nata da subito internazionale, con la presenza di cantanti in gara e gruppi da altre regioni tartuficole d’Europa già nella primissima edizione del 2015. L’intento infatti è anche quello di creare sinergie ed amicizie tra le regioni tartufigene d’Europa, oltre che di confermare la forza e l’autorevolezza del Roero nel settore tartuficolo, inserendosi a pieno titolo nel fitto programma della Fiera del Tartufo di Alba.
A presentare la serata ed i gruppi partecipanti è stato Giovanni Tesio, inframezzato dalle video-interviste realizzate da Ugo Giletta sul tema del tartufo vissuto e raccontato dalle mogli dei trifolao.
Tre le giurie in sala e tre i premi per i cantanti in gara:
Quest’ultimi i vincitori della gara: i Fool and Drunk hanno fatto l’ en plein , con un brano esplosivo di rock in piemontese, si sono aggiudicati tutti e tre i premi delle Giurie (critica, pubblico e dei trifolao): un magnum di vino, un bonsai di vite e lo zappino d’oro.
Sempre più negli anni questa manifestazione si caratterizza come una “fiera diffusa, e i programmi lo evidenziano: i canti al tartufo ora a Montà; la fiera del tartufo di fine novembre a Vezza d’Alba; il raduno dei cani da trifole a gennaio a Canale d’Alba…
Qui un video che riassume la serata di premiazione: